Soste e Riprese – Invocazioni
Padre che non so adorare,
Amico che non so amare,
Signore che non so servire,
abbi pietà di me.
Cristo è mia vita: in Lui credo, amo, spero;
Cristo è mia morte: in Lui taccio, patisco, perdono;
Cristo è mia forza: in Lui prego, lavoro, confido;
Cristo è mio tutto: in Lui sono, in Lui mi consumo,
in Lui risuscito eternamente,
per lo Spirito di Dio, alla gloria del Padre.
Signore tu mi hai chiamato una volta… tornami novellamente a chiamare e fammi sentire l’efficacia della Tua voce: io so che Tu vuoi da me qualcosa.
Dammi tu Signore il nuovo giorno, dammelo Tu, come un Tuo dono, affinché sia in ogni istante un raggio della Tua luce, un frammento della Tua croce, un inno della Tua Potenza ed io Ti dia in ogni ora comunione di preghiera, tributo di opere e offerta di sofferenza.
Dio, Dio mio come è bello salire a Te, riceverti, averti, possederti, abbracciarti nella vastità infinita del Tuo essere e del Tuo amare e dirti: Dio sei mio!
In ogni istante la gioia di offrirTi e la pena di non esserne degno, e il gaudio di riceverTi nel tormento di non possederTi per interno, il giubilo di darmi nella sofferenza di non consumarmi del tutto per Te.